ALOeO: Il Futuro Siete Voi!
Uno dei temi più ricorrenti, insieme ad altri tenuti con i nostri Associati, è quello riguardante l’occupazione lavorativa.
Per agevolare il più possibile i Neolaureati, e non solo, abbiamo raccolto le convenzioni in atto e le informazioni necessarie per ottenere l’abilitazione all’esercizio della professione di ottico; a breve usciranno due articoli, uno con l’elenco dei master europei ai quali potersi iscrivere per continuare il proprio percorso di studi in ambito universitario, e un altro contenente le regole fiscali e contrattuali per l’ottico.
Inoltre non dimentichiamoci del premio VisionOttica Award che Vision Group S.p.A., in collaborazione con ALOeO, consegna ogni anno ai primi tre classificati che concorrono alla miglior Tesi di Laurea in Ottica e Optometria delle sette Università Italiane.
La maggior parte dei neolaureati trova impiego a pochi mesi dalla data di laurea e in un periodo di forte regressione economica, come quello in cui ci troviamo a vivere, è sicuramente positivo.
Sfortunatamente non sempre sono rispettate le aspettative iniziali che ognuno di loro aveva: alcuni sono relegati a semplici commessi svolgendo esclusivamente la sola vendita, altri vengono assunti con basse retribuzioni, altri ancora lamentano di non potere applicare quello che hanno appreso nel loro percorso di studi perché non in linea con le idee del proprio datore di lavoro.
Capiamo benissimo che è frustrante vedere che nel mondo lavorativo, in cui si è catapultati al termine del percorso di studi, non vengano apprezzate da tutti le capacità che sono state apprese, poiché sfortunatamente il nostro settore pullula di soggetti che sono interessati solo all’aspetto legato alla vendita.
ALOeO, che nasce per tutelare il Laureato in Ottica e Optometria, ha promosso, e tutt’oggi sono in programma, diversi corsi durante l’anno per garantire una formazione continua ed un continuo aggiornamento agli associati e non, laureati e non. I corsi costituiscono inoltre un importante momento d’incontro per confrontarsi con colleghi che svolgono l’attività da diversi anni e hanno una vasta esperienza nel settore.
ALOeO punta a cambiare lo stato attuale delle cose; è di fondamentale importanza comprendere che, affinché ciò possa avvenire, necessitiamo dell’aiuto di tutti voi!
E’ pensiero comune dell’associazione che la situazione odierna penalizza enormemente la nostra figura e, molto probabilmente, chi non vuol prendere parte all’associazione non ha la volontà di contribuire a cambiare la propria condizione o, semplicemente, gli sta bene la situazione attuale delle cose.
La fisica al servizio della contattologia: anche l'Italia si distingue
Come Associazione dei Laureati in Ottica e Optometria, siamo orgogliosi di segnalare la pubblicazione di uno studio italiano su un’importante rivista di settore (Eye & Contact Lens and Lippincott Williams & Wilkins). L’equipe di lavoro era così formata: l’autore principale è Chiericati Stefano, che con questo lavoro ha conseguito la laurea in Ottica e Optometria presso l’Università di Milano - Bicocca; come relatori e collaboratori ci sono Borghesi Alessandro, Cozza Federica, Ferraro Lorenzo, Acciarri Maurizio, Farris Stefano (Ph.D.) e Tavazzi Silvia (Ph.D.).
L’articolo, che dimostra come i sistemi di manutenzione per lenti a contatto morbide modificano la superficie delle stesse, andando a penalizzare le performance ottiche in termini di fronte d’onda trasmesso, è un esempio di come la fisica, materia tanto ostica e indigesta a molti studenti, è in realtà un alleato fondamentale per la nostra professione. Non dimentichiamo che, senza la fisica, non avremmo la conoscenza del funzionamento delle lenti, da quelle oftalmiche a quelle a contatto, e, per citare un argomento molto in auge, non avremmo saputo sfruttare l’aberrazione sferica per creare il concetto di lente a contatto multifocale.
Questa pubblicazione è anche un traguardo per la realtà optometrica italiana: essere riconosciuti da una rivista internazionale è sicuramente una soddisfazione per gli autori, ma è anche una vittoria per tutti quei professionisti che, da anni, praticano l’optometria sul territorio italiano a livelli altamente professionali; sono gli stessi che hanno creduto nell’Università, incentivando la nascita dei corsi di Laurea riconoscendone la validità e la dignità. Questo studio è la prova che tutti gli sforzi fatti hanno prodotto professionisti preparati e in grado di competere a livello internazionale.
Ancora complimenti per il grande lavoro fatto!
Qui di seguito il link per consultare l’abstract dell’articolo:
Per l'Optometria in Italia ritorna il periodo dell'oscurantismo
Con grande dispiacere rendiamo noto che siamo costretti ad annullare il corso di formazione di Napoli in programma il 27 Giugno, a causa del discredito diffuso da SOI nei confronti dei relatori partecipanti ai quali va tutta la nostra solidarietà, con riguardo ai contenuti che sono artatamente stravolti e comunicati in rete in modo non corrispondente agli interventi in programma.
L'idea che abbiamo dell'optometria non è quella di una professione che opera nel sottoscala di qualsivoglia palazzo, ma una professione autonoma e libera da condizionamenti, una professione alla luce del sole.
Proseguire, senza la collaborazione dei medici oculisti, che invece contraddistingueva la programmazione dell’evento e dava un senso al nostro ruolo, appare inopportuno ed inadeguato.
A coloro che invece hanno assunto una funzione di detrattori del ruolo dell'optometrista all’interno di un percorso di prevenzione primaria, a coloro che affermano che argomenti di patologia oculare non dovrebbero essere culturalmente affrontati dagli optometristi ci sentiamo di dire che hanno un'idea distorta dell'optometria, che si discosta moltissimo dalle competenze acquisite dai percorsi formativi e dalla funzione sociale che l'optometrista può e dovrebbe svolgere.
Ricordiamo a coloro che avvalorano questa censura che nel Corso di laurea in Optometria, nelle Università Statali, e ribadisco Statali, ci sono insegnamenti di anatomia, farmacologia, fisiologia e patologia oculare, tenuti da docenti apicali di Medicina e Chirurgia, branca Oculistica. E quelle stesse Università rilasciano diplomi di Laurea per i quali, per legge, i laureati sono Dottori in Ottica e Optometria.
Non è con l'oscurantismo che si crea il progresso, nutrito invece con il dialogo ed il confronto. Non si può più far finta che l'optometria non esista. Non si può più nascondere alla gente che l'optometria debba essere riconosciuta come una professione indipendente, allineandoci al resto del mondo.
Questo è l'illuminismo che ci aspettiamo anche e soprattutto dai Medici Oculisti.
Di seguito il video messaggio del presidente Santacatterina.
ALOeO: l'impegno verso il riconoscimento prosegue nonostante le difficoltà
Gent.mo Associato,
Come ben saprai, è di questi ultimissimi giorni la discussione al Senato del ddl Lorenzin, in merito al riordino delle professioni sanitarie. Anche noi, ALOeO, abbiamo cercato di far sentire la nostra voce e non siamo rimasti con le mani in mano.
Di seguito una piccola annotazione sulla calendarizzazione di questo ultimo periodo per la quale ci siamo impegnati:
Il 28 marzo abbiamo avuto un incontro con il Magnifico Rettore di Milano Bicocca, Cristina Messa, e nell’ordine del giorno abbiamo parlato anche della situazione politica e dei rapporti interassociativi.
Il 4 e 26 Aprile e il 3 Maggio abbiamo interagito con il presidente Federottica per chiarire la posizione di ALOeO e verificare le possibili sinergie associative. In quel contesto, sono stati ribaditi i punti chiave relativi al posizionamento dell’area sanitaria con relativa formazione universitaria per i quali si è giunti a una intesa condivisa.
Il 22 Aprile abbiamo inviato con posta elettronica certificata una richiesta di incontro con la Senatrice De Biasi, Presidente della 12a commissione Igiene e Sanità del Senato che ha avuto il ruolo di riordinare le professioni sanitarie. Non abbiamo ricevuto alcuna risposta.
Nel frattempo sono stati promossi e consolidati i rapporti con i medici oculisti che rinforzano di fatto la nostra causa.
Inoltre abbiamo cercato e ottenuto una dichiarazione di appoggio politico.
Il 9 Maggio abbiamo incontrato il coordinamento di Federottica Milano ACOFIS e il presidente di Federottica Lombardia Renzo Zannardi. Con loro abbiamo raggiunto un’intesa su due punti: una proposta che ci siamo sentiti di appoggiare perché abbiamo ritenuto un tentativo di forte e interessante mediazione anche per la gestione del pregresso e loro si sono impegnati a prendere in considerazione la nostra più estrema posizione.
Sabato 21 Maggio abbiamo scritto un’e-mail tramite posta elettronica certificata a: Ministro Beatrice Lorenzin e per conoscenza: Presidente del Senato Pietro Grasso, Senatrice Emilia Grazia De Biasi, Senatore Andrea Marcucci, Direttore generale delle professioni sanitarie e delle risorse umane del Servizio Sanitario Nazionale dott.ssa Rossana Ugenti. Siamo in attesa di risposta.
Abbiamo scritto di nuovo al rettore di Milano Bicocca spiegando chi sono gli attori in gioco e quali carte siano state scoperte.
Oltre tutto questo, ieri pomeriggio è stato discusso alla camera l’emendamento proposto da Federottica tramite i senatori: BRUNI, ZIZZA, SPILABOTTE, GINETTI, CALEO, TOMASELLI, TORRISI, PAGANO, LIUZZI, PERRONE:
Emendamento Ritirato e trasformato nell'odg G12.0.202
«Art. 12-bis
(Competenze dell'ottico in possesso di laurea o di attestato di qualificazione)
1. È concessa all'ottico in possesso di Laurea in Ottica e Optometria o di attestato di qualificazione in Optometria, in virtù del progresso tecnologico, delle comprovate competenze in materia di ottica oftalmica e del ruolo svolto nella prevenzione delle problematiche visive: l'individuazione, la correzione e la compensazione di tutte le anomalie puramente ottico-refrattive della visione (ametropie)».
La nostra considerazione più immediata è che oggi, più che mai, sappiamo di essere da soli nella battaglia.
Di fatto possiamo constatare che Federottica pone sullo stesso identico piano i laureati con quelli che il diploma in optometria se lo comprano.
Attenzione, non è una gestione del pregresso, è da adesso in poi! Ma di questo chiederemo ulteriori approfondimenti.
Non si parla di professionista sanitario.
Non si parla di competenze maggiori di quelle già in possesso dell’ottico (le ametropie sono esclusivamente miopia, astigmatismo, ipermetropia e presbiopia)
Non si parla di prevenzione primaria.
Non si parla di training visivo optometrico
Faremo tutto il possibile, anche manifestare se necessario, perché questa posizione è gravemente lesiva per la nostra idea di professione!
Adesso più che mai dovete supportarci e aiutarci a indirizzare bene le nostre forze.
Direttivo ALOeO
VisionOttica Award 2016: La Rosa delle vincitrici
Come ogni anno, abbiamo deciso di intervistare i vincitori del VisionOttica Award 2016, consegnato lo scorso 14 marzo durante la seconda giornata del 3° Congresso ALOeO. Le eccellenze delle università italiane laureate nel 2015 sono, nuovamente, tre giovani professioniste: Alessia Cerva (UniTO) al primo posto, cui seguono Martina Maria Busi (UniMiB) e Dalila De Pirro (UniLE). Come ogni anno, alla prima classificata vanno una borsa di studio per un master europeo e uno stage retribuito di due mesi in un centro pilota VisionOttica, che spetterà anche alla seconda e alla terza classificata.
Il premio, quest’anno, è stato dedicato alla memoria di Luciano Vettore, pilastro storico dell’optometria italiana: a lui si devono i primi insegnamenti sulla retinoscopia, per noi ormai un test di routine, ma, soprattutto, va ricordato il suo impegno politico per la diffusione della professione, il suo insegnamento nelle prime scuole e il suo riconoscimento.
Con la speranza che il lavoro iniziato da professionisti come Luciano Vettore continui, lasciamo ora spazio alle parole delle vincitrici, che si raccontano nelle interviste che trovate qui di seguito.
Leggi l'intervista: Martina Busi